In Italia il mercato dell’energia elettrica è stato sostanzialmente liberalizzato, pertanto le società che distribuiscono elettricità stabiliscono i termini e le condizioni di vendita.
Tuttavia esiste anche una gran fetta di utenti che ancora non ha aderito al c.d. “libero mercato”, rimanendo ancorati al sistema tariffario del cd. “mercato tutelato”.
Queste ultime si differenziano per fasce orarie di consumo dell’utente finale e sostanzialmente il prezzo dell’energia non è sempre lo stesso ma dipende dalle dinamiche della domanda e dell’offerta: il costo dell’energia elettrica pertanto varia durante l’intero arco della giornata in base alle fasce orarie di produzione e consumo.
Per essere più precisi il prezzo dell’elettricità viene definito prezzo zonale orario, in quanto cambia non solo in base all'orario, ma anche in base alle Regioni di riferimento del mercato;La media di tutti i prezzi zonali orari è detta PUN (Prezzo Unico Nazionale).
Con l’avvento del fotovoltaico il meccanismo dei prezzi nelle diverse fasce orarie è cambiato in quanto la produzione fotovoltaica è maggiore proprio nei momenti di maggiore richiesta di elettricità e durante il giorno, con tutti gli impianti fotovoltaici in funzione, l’offerta di energia a basso costo è abbondante sul mercato pertanto il fotovoltaico riduce le fluttuazioni del prezzo dell’energia elettrica.
L’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas ha differenziato le tariffe elettriche sul mercato tutelato secondo 3 differenti fasce orarie di consumo: